Vino rosso
Era la sera di un 6 aprile particolarmente tiepido e decisero di trascorrere una serata diversa. Decisero di non rintanarsi in un locale affollato di gente ma di prendere la macchina e avventurarsi nei boschi… Leggi tutto »Vino rosso
Difficile descriversi quando effettivamente si sa ben poco di se stessi. Non ho mai apprezzato particolarmente le etichette perché riducono a qualche sterile parola un'intera persona. Penso che lascerò a voi il piacere di conoscermi tramite i miei testi perché ognuno mette un pezzo di sé in quello che scrive. Io penso di metterci quasi tutto. Dopotutto la mia passione è l'arte, e la scrittura, così come la scultura, permette di modellare a proprio piacimento la materia o, in questo caso, le parole. Purtroppo però è sempre una mente e delle mani che ci lavorano, le stesse che mi accompagnano nella vita di tutti i giorni. Vi lascerò delle parole dell'artista tedesco George Grosz per farvi intuire su quale linea cercherò di lavorare: “[...] sono arrivato, a poco a poco, a uno stile duro come il coltello.”
Era la sera di un 6 aprile particolarmente tiepido e decisero di trascorrere una serata diversa. Decisero di non rintanarsi in un locale affollato di gente ma di prendere la macchina e avventurarsi nei boschi… Leggi tutto »Vino rosso
Il tempo non le basta. È troppo poco. Troppo poco tempo per trovare una soluzione. Per scappare. Uscire da quella casa che fino a pochi minuti fa era il suo nido sicuro. Prima che apparissero… Leggi tutto »Giochiamo
Era ormai quasi un anno che Saverio si metteva in contatto con il proprio spirito guida tramite una tavola angelica per farsi guidare direttamente da lui nelle proprie decisioni di vita. Da qualche mese a… Leggi tutto »La tavola
Carlo Amiloni fu un detenuto del carcere di Ravenna per dodici anni, fino al febbraio 1984. Quell’anno evase e non si ebbero più notizie di lui. La cosa fece scalpore e si azzardarono teorie stravaganti… Leggi tutto »Il parassita
Se per alcune malattie si può provare una certa attrazione, per il binge eating no. Il binge eating è pura merda che ti riempie di odio e vergogna. Il binge eating è quello che nessuno… Leggi tutto »Prima fase: caderci
Da solo non può vincerlo. Non è fattibile, non ha autocontrollo. Non sa fermarsi, non sa imporsi. Ogni momento in cui è solo, per il binge eater è il momento giusto per dimostrare a se… Leggi tutto »Seconda fase: Combatterlo
La fase due, chiedere aiuto, è risultata fallimentare. Il binge eater è da solo nella sua sfida. Nessuno lo può aiutare. Troverebbe sempre e comunque il modo di scappare dalle proibizioni che gli vengono imposte.… Leggi tutto »Terza fase: di nuovo soli
L’unica soluzione per eliminare il binge eating è restare molto tempo da soli e con poco cibo in casa. Così facendo il binge eater avrà potenzialmente tutta la giornata per ingozzarsi ma poco a sua… Leggi tutto »Quarta fase: vittoria di coscienza
Anche se sono solo un ragazzo tutti guardano già al mio passato quello che ho fatto e quello che sono stato e la maggior parte mi dice che sono pazzo o che sono una testa… Leggi tutto »Ventitreenne Ribelle Medio
Nel mezzo del cammin della mia disavventura mi ritrovai a prendere una decisione tra la vita comoda e sicura e il rischio dell’improvvisazione. Con quarant’anni alle spalle ammetto che forse feci la scelta giusta a… Leggi tutto »Quarantenne Appassita
Sei anni non sono così tanti. Sei anni sono un istante. Sei anni sono i sogni infranti di un giovanotto non pensante. Sei anni per una cazzata che a pensarci ora, mi sarei solo fatto… Leggi tutto »Sei anni nei Rimorsi
La vita davanti me non è affatto breve ma mi chiedo quanto in realtà lo sia, dato che mio nonno se n’è appena andato via tra i dolori di una allucinante febbre. Io non so… Leggi tutto »Dieci anni di Racconti
Che strana sensazione, essere nati. Che strano avere della braccia, delle gambe, dei polmoni. Ho dei polmoni però non riesco a respirare. Ed è tutto così buio… oh finalmente, vedo qualcosa! Ahh cos’è questa punta… Leggi tutto »No, eppure esisto
Mi alzo, a fatica, sento i palmi delle mani bruciare. Li guardo. L’unica cosa che vedo è l’asfalto sul quale poggio. Io non esisto. Sono solo linee che mi definiscono appena, ma ho scoperto di… Leggi tutto »Così come non sono Io
La confusione, l’adrenalina, la paura, le gambe sospese nel nulla per qualche istante. Le gambe fatte di nulla se non di un po’ di immaginazione. Atterro, non capisco bene dove. Più soffice di prima, molto… Leggi tutto »Uno dei tanti Charlie
Dopo tanto tempo, apro di nuovo gli occhi. L’aria passa tra le pagine, quasi ci fischia in mezzo. Una brezza leggera mi accarezza. Non avevo mai sentito il vento sulla pelle. Non so neanche quanto… Leggi tutto »Determinante
È stata tutta colpa di quei maledetti poster. Tutto è iniziato da quegli scatti di personaggi famosi attaccati con dello scotch trasparente all’intonaco bianco delle pareti di camera mia. A causa loro, l’incubo ha preso… Leggi tutto »Osservato
<<Costruisci il tuo tempio, datti la vita. Fatti forza. Più vuoi che il tuo edificio sia alto, maestoso, poderoso, più a fondo devi scavare per le sue fondamenta. Più in alto vuoi arrivare, ragazzo, più… Leggi tutto »Operaio della Speranza
Quando vieni trattato da malato è difficile sentirsi sano. Mi sentii di nuovo un reietto nel mondo normale. Tra le pareti scrostate di un ospedale, il mio cuore subì un altro atroce colpo. Le domande,… Leggi tutto »Memorie di un’eternità
Mi tirai su i pantaloni, allacciai la cintura, feci per aprire l’acqua per lavarmi le mani. Per una frazione di secondo il mio sguardo si posò sullo specchio. E mi vidi. Quella volta mi vidi… Leggi tutto »Fiaba Umana